100 Cammini per conoscere tutta l’Italia
I mesi invernali, che rendono meno allettante fare lo zaino e partire a piedi alla scoperta delle meraviglie d’Italia, sono ottimi per saperne di più, per capire dove potremo, nel prossimo futuro, dirigere i nostri passi curiosi.
Cammini d’Italia. 100 spettacolari itinerari a piedi, fa un gran regalo agli appassionati e a chi vuole conoscere questo mondo, perché raccoglie in un unico volume tanti dei tanti percorsi che, negli ultimi anni, sono stati recuperati, organizzati, resi percorribili, accanto a quelli storici che da tempo sono meta di viaggiatori a piedi.
La pubblicazione di Terre di mezzo Editore, curata da Monica Nanetti, è quello che ci vuole per capire, o almeno iniziare a capire, quanto vasto e variegato sia il mondo dei cammini nel nostro Paese. Se fuori piove, aprendo questo volume possiamo iniziare a sognare, a progettare, a scegliere dove andare, preso, muniti di zaino e con gli scarponi ai piedi.
Indice:
La struttura
Più che una guida, come precisato nella prefazione, il libro è un “atlante in divenire”, che propone molti dei cammini attualmente percorribili con la consapevolezza che raccoglierli tutti è ormai una missione quasi impossibile, ma non importa. L’importante, e il libro ci riesce benissimo, è dare la percezione di quante opportunità di scoperta sono disponibili per chi vuole scoprire l’Italia a piedi.
Non è, certamente, un libro che da solo basta ad affrontare un itinerario. Suo obiettivo è aiutare a sapere che esiste, a orientarsi tra le tante possibilità scegliendo quella più in sintonia con le proprie inclinazioni. Questo lavoro è per chi ama i cammini ma è, ancora di più, prezioso per chi non li conosce.
Nessuna premessa su come prepararsi a un cammino: è prematuro. Queste 320 pagine sono un accattivante catalogo che fa venire l’acquolina in bocca. Capire come affrontare un viaggio lento verrà dopo.
Per questo, i 100 itinerari descritti sono proposti nel più immediato dei modi: raggruppati per grandi aree: Nord, Centro-Nord, Centro, Sud, Isole, con una sezione Da Nord a Sud che raccoglie in sintesi i 5 grandi Cammini che attraversano molte regioni arrivando, spesso, da oltralpe o che, come il Sentiero Italia Cai, ne percorrono tutte le dorsali montuose.
Di ogni cammino, con un notevole lavoro di sintesi, il libro che Terre ha realizzato in collaborazione con Cammini d’Italia riesce a offrire le linee caratterizzanti, i motivi che più lo distinguono da un altro. Ci sono le informazioni essenziali su lunghezza e tappe, una cartina stilizzata, indicazioni sui collegamenti pubblici, sulle credenziali, sulla segnaletica, sulle attrazioni del luogo. E piccole curiosità. In poche parole, ispirazioni disseminate in ognuna delle 320 pagine.
Gli itinerari e i percorsi
Chi volesse fare tutti i 100 Cammini descritti si troverebbe a totalizzare quasi 35.000 chilometri in 20 regioni, divisi in 1891 tappe. Tanto per capire di quale vasto mondo stiamo parlando. Ed è un mondo non solo vasto, ma vario. Basta sfogliare e tirarne fuori qualcuno tra i meno noti per rendersene conto.
C’è Il Cammino di San Francesco di Paola, in Calabria, che ripercorre in 6 tappe i luoghi del fondatore dei Frati Minori, cucendo insieme natura e luoghi sacri.
C’è Il Sentiero dei Ducati, 200 chilometri che da Reggio Emilia portano a Sarzana, al confine tra Toscana e Liguria, passando dall’ambiente di tipo continentale a quello di tipo mediterraneo.
C’è Il Cammino di San Nilo, 100 chilometri da Sapri a Palinuro, che cuce insieme la parte montuosa e quella costiera del Cilento.
C’è La Via Normanna, 21 impegnative tappe da Palermo a Messina tra le Cime delle Madonie e le vette dei Peloritani.
Ci sono le Vie Romee, la Germanica e la Strata, che arrivano dal Nord Europa, si incrociano a Padova e proseguono in territori diversi, quasi in parallelo, per arrivare a Roma dopo, più o meno, 1.000 chilometri ognuna.
C’è il Gran tour del lago d’Orta, 100 chilometri di saliscendi che non portano mai sopra i 350 metri.
C’è il Cammino delle cento torri, uno spettacolare periplo della Sardegna in 70 tappe e circa 1300 chilometri, lungo ma con dislivello minimo e mare quasi sempre a portata di occhio.
E via così…
Conclusioni
Ormai è chiaro: questo libro è un compagno di poltrona, una prima finestra che ci aiuta in una delle attività più intriganti: scegliere una nuova meta. Vale per gli esperti che hanno tante credenziali esposte in bella vista in camera come per chi non ha mai viaggiato a piedi e teme che sia troppo per lui.
Per programmare specificamente l’itinerario, di volta in volta, ci vorrà un ulteriore libro, una ricerca aggiuntiva, una Guida, ma ormai la direzione è presa. Il primo di quelli che saranno tanti passi è fatto. Però fate attenzione: come scrive Monica Nanetti, il viaggio lento non è mai abbastanza. E considerando l’ampia scelta testimoniata da questo libro, se iniziate a esplorare il mondo con lo zaino sulle spalle e gli scarponi ai piedi c’è il serio rischio di non smettere più.
Vivo a Roma e in Trentino. Giornalista professionista, appassionata di outdoor, scrivo prevalentemente sulle tematiche legate alla montagna, al trekking e ai cammini. Mi piace condividere le meraviglie che incontro, e per questo collaboro all’organizzazione di trekking in posti poco conosciuti, dal Molise all’Australia.
• [email protected]