8 Consigli: Come dormire bene all’aperto
Una lunga giornata di escursioni volge al termine e il tuo corpo ti sta implorando di riposarsi almeno un po’! Stai facendo i tuoi ultimi passi della giornata e ti accampi con tutta l’energia che ti è rimasta, sognando ormai il momento in cui scivolerai nel tuo comodo sacco a pelo per dormire bene all’aperto.
Ogni escursionista intelligente sa che riuscire a dormire sonni tranquilli durante i propri trekking non significa spendere tantissimi soldi in sacchi a pelo ultra costosi.
Sì, riuscire a dormire bene è un’abilità… ed è anche molto importante durante i trekking.
Per riuscirci, sono tre i punti fondamentali:
- Conoscere ciò che è giusto per TE e il trekking specifico che stai facendo.
- Imparare alcuni piccoli trucchi per aiutarti a superare quei piccoli “test” che madre natura ti mette davanti, senza fare troppo sforzo.
- Modificare e improvvisare.
Lo scopo di questo articolo è fare una sorta di riassunto tra i tre punti e creare un elenco di suggerimenti pratici e utilizzabili fin da subito.
Indice:
Le basi
Prima di arrivare ai suggerimenti, prendiamoci un minuto per assicurarci di avere le basi giuste.
MATERASSO AD ARIA, MATERASSINO AD ARIA O A SCHIUMA?
Scegli il materasso ad aria solo se soggiornerai in campeggio o su sentieri che veramente conosci. Certo, è comodo, ma è anche voluminoso, pesante e più incline alle forature. Non è una scelta da escursionista.
Restano quindi i materassini ad aria e in schiuma – un materassino in schiuma non costa quasi nulla, ma da solo è praticamente inutilizzabile.
Abbinaci quindi un materassino in schiuma e avrai il tuo nido perfetto accogliente per la notte. Posiziona un materassino in schiuma sotto quello ad aria. Questo fornirà un comfort extra proteggendo il materassino ad aria dalle forature.
Questa è la scelta ottimale per la maggior parte degli escursionisti. I moderni materassini ad aria sono piccoli e il materassino in schiuma può essere comodamente fissato al lato dello zaino.
EVITA DI SBAGLIARE NELLA SCELTA DEL GIUSTO SACCO A PELO
Tra gli escursionisti, è nota la diatriba tra sacchi a pelo in piuma e sacchi a pelo sintetici.
Ecco qui i punti principali di questa controversia:
- Il rapporto calore-peso del sacco a pelo in piuma è molto più alto di qualsiasi materiale sintetico utilizzato oggi per i sacchi a pelo. È anche l’opzione più comoda.
- Perde però le sue proprietà termiche se bagnato.
Quindi, dovresti evitare di utilizzarlo? Assolutamente no.
Se non ti aspetti troppo freddo e se il maggiore peso non è per te un problema, ovviamente puoi procurarti un sacco a pelo sintetico. Ma se hai bisogno di stare al caldo dopo un sentiero difficile, allora tutto si riduce a prendersi cura della tua attrezzatura e mantenerla asciutta.
Il modo migliore per mantenere asciutta la tua attrezzatura.
È un mito che soltanto una copertura per la pioggia possa fare la differenza ed evitare l’acqua. In effetti, la maggior parte degli escursionisti esperti non sono fan della copertura antipioggia e usano il buon vecchio sacchetto dei rifiuti. Non costa quasi nulla, è meno ingombrante ed è più efficace.
Ora che abbiamo le nostre basi giuste, vi daremo tutti quei suggerimenti che abbiamo promesso: le piccole cose che possono fare la differenza.
8 Consigli: come dormire bene all’aperto
#1 – MANGIA CIBI “GRASSI”
Il primo consiglio per dormire bene all’aperto riguarda il cibo.
Il tuo corpo è la fonte di calore. I sacchi a pelo e i cuscinetti non sono altro che dispositivi che consentono di mantenere intrappolato il calore. Il tuo ultimo pasto della giornata dovrebbe essere corposo e grasso.
I cibi grassi sono anche di gran lunga i più calorici, quindi puoi andare sul sicuro.
Raramente avrai la possibilità di mangiare una braciola di maiale durante un trekking, quindi del burro spalmabile e del cioccolato fondente saranno due ottime soluzioni.
#2 – ACCAMPARSI
Un sacco a pelo si basa sull’aria intrappolata tra le fibre o le piume per mantenere le sue proprietà isolanti.
Dopo essere stato schiacciato in un angolo dello zaino sotto scatolette di fagioli e noci, perde alcune delle sue capacità isolanti.
Non c’è motivo di preoccuparsi: basta ricordarsi di estrarre il sacco a pelo non appena ci si accampa. Questo gli permetterà di espandersi, far rientrare l’aria e riguadagnare le sue proprietà.
#3 – SONNO ASCIUTTO = SONNO CALDO
Per dormire bene all’aperto devi Assicurarti di essere completamente asciutto prima di entrare nel sacco a pelo.
Ciò che intendiamo non è il cambio di pantaloni soltanto quando sono bagnati fradici. Sto parlando di quella sensazione umida di sudore dopo una lunga camminata.
Se possibile, indossa un nuovo cambio di vestiti prima di addormentarti: dall’alto verso il basso, dalla biancheria intima alla giacca a vento.
L’ultima cosa di cui hai bisogno sono quei vestiti termici che usano il calore del corpo per asciugare e intrappolare il calore all’interno del sacco a pelo.
#4 – BEVI QUALCOSA DI TIEPIDO, NON CALDO
È una buona idea bere qualcosa di tiepido e rilassante prima di coricarsi, come una tisana calda o qualche miscela energetica.
Tuttavia, una bevanda troppo calda ti farà sudare di nuovo.
#5 – MANTENERE LONTANI GLI INSETTI
Tutti noi conosciamo quel ronzio fastidioso che appare dal nulla proprio mentre ti stavi per addormentare. Ci sono poche altre cose fastidiose a questo mondo.
Per dormire bene all’aperto, ecco alcuni consigli per tenere lontani i piccoli insetti:
- Quando scegli un posto dove accamparti, cerca un luogo secco, asciutto e in alto. Stai lontano zone stagnanti e corsi d’acqua.
- Diventa inodore usando alcuni cosmetici: qualsiasi profumo miscelato con l’odore del tuo corpo è un deterrente per zanzare.
- Se stai usando un repellente per insetti, scegline uno resistente all’acqua. Il tuo sudore riduce l’efficacia dei normali repellenti per insetti.
- Dai ascolto alla vecchia scuola. Gli insetti odiano l’odore della salvia. Metti uno o due rami nello zaino e gettane uno nel fuoco. Quindi siediti e goditi il silenzio.
#6 – EVITA BEVANDE ALCOLICHE
Potrebbe farti sentire caldo per circa 10 minuti ma poi continuerà a interferire con il modo in cui il tuo corpo regola la temperatura per il resto della notte.
Sebbene sia un rituale comune e apprezzato per molti escursionisti, l’alcol prima di coricarsi non è un’idea intelligente.
#7 – STABILIZZATI PRIMA DI ADDORMENTARTI
Potresti pensare di esserti ben sistemato per dormire bene all’aperto ma il tuo sangue no. Ti scorre ancora nelle vene per tenerti al caldo.
Quando finalmente ti sdrai, attendi 10 minuti affinché il sangue si stabilizzi. È solo allora che puoi valutare in modo affidabile se devi aggiungere o eliminare strati per aumentare o diminuire il calore.
#8 – SII CREATIVO E IMPARA AD ADATTARTI
Non sarebbe divertente se l’escursionismo riguardasse soltanto le camminate nelle cosiddette zone di comfort, dove conosciamo e sappiamo già tutto, in ogni momento.
Raramente avrai tutto ciò di cui hai bisogno, quindi è importante imparare a pensare come un escursionista e sfruttare al meglio ciò che hai.
Ecco alcuni esempi:
- Se sia il cuscino gonfiabile che il cuscino d’aria sono sintetici, ci sarà sicuramente una sorta di sfregamento e sarà difficile mettersi a proprio agio. Infilare una maglietta al cuscino avvolgendolo migliorerà questa sensazione fastidiosa.
- Se ti senti caldo ma hai le gambe fredde, usa una maglietta come strato extra solo per le gambe. Non solo le riscalderai, ma avrai un capo di abbigliamento caldo e pronto per l’uso la mattina successiva.
Leggi anche i nostri 12 consigli su come riscaldarsi in tenda.
Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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