Trekking sull’Etna: da Mareneve alla Valle del Bove
Il trekking sull’Etna, che consente di raggiungere i suoi crateri, è una delle escursioni più belle che si possano fare in Sicilia.
È possibile decidere, una volta giunti in cima, se regalarsi anche una camminata sui crateri attivi o su uno degli ultimi flussi di lava da poco fuoriuscita.
Dalla sommità del vulcano si può godere anche della meravigliosa visuale sulla Valle del Bove, nonché destinazione finale del percorso che ti proponiamo oggi: potrai notare anche le caratteristiche fumarole che interessano l’intera area.
Indice:
Da Mareneve alla Valle del Bove: informazioni tecniche
- Tempo di percorrenza: 6/7 ore circa
- Livello di difficoltà: medio/alta
- Lunghezza del percorso: circa 10 km
- Dislivello in salita: 400 mt.
- Dislivello in discesa: 900 mt.
- Altitudine max: 2900 mt.
Questo trekking sull’Etna parte idealmente dalla località Mareneve, una frazione appartenente al Comune di Linguaglossa (CT) alle pendici dell’Etna.
Qui, sono presenti diversi rifugi (siamo a quota 1700 m sul livello del mare) ed è possibile iniziare la camminata in trekking seguendo il sentiero che parte proprio da Via Mareneve. Si può parcheggiare qui l’auto e addentrarsi nel sentiero.
Dopo circa 25 minuti in leggera salita, con una pendenza che oscilla tra l’8% ed il 10%, si attraversa un meraviglioso bosco nel quale primeggiano splendidi esemplari di pini, libecci e betulle.
Si tratta del famoso bosco del Monte Rinatu, un’oasi di pace e di tranquillità nella quale è anche possibile incontrare qualche escursionista a cavallo. Proseguendo per un’ora circa sarà possibile raggiungere, a quota 1920 m, la località Serracozzo.
La Grotta di Serracozzo
Qui è possibile fare una pausa per ammirare la bellissima Grotta di Serracozzo. Più che mai è raccomandato portare con sé l’attrezzatura adatta se si decidesse di esplorare questa interessantissima fessura eruttiva.
Si tratta di una grotta alta una decina di metri e larga circa 3, la quale presenta delle aperture nella parte superiore. La grotta è caratterizzata da pareti piuttosto scure, costituite prevalentemente da lava scoriacea (a scaglie). Addentrandosi un po’ più al suo interno, è possibile constatare che le pareti diventano via via più chiare e cristalline.
La Valle del Bove a quota 2100 mt.
Terminata l’esplorazione della grotta, il nostro trekking sull’Etna continua con il percorso che conduce finalmente alla Valle del Bove (2100 m sul livello del mare).
Questo secondo tratto dura circa 45 minuti ed è caratterizzato da una pendenza con punte del 10%: è chiaramente la parte più impegnativa del percorso.
Giunti alla Valle del Bove è possibile ammirare il suo splendido paesaggio lunare. La valle si presenta infatti completamente brulla e deserta, circondata da pareti che raggiungono i 1000 metri ed il suolo è caratterizzato da ondate di colate laviche piuttosto recenti.
Pizzi Deneri e l’osservatorio vulcanologico
Terminata l’esplorazione della Valle ed ammirato ancora un’ultima volta il suo panorama quasi surreale, è possibile proseguire sino a raggiungere Pizzi Deneri (2800 mt. sul livello del mare).
Qui, è possibile ammirare un bellissimo osservatorio vulcanologico, che è stato realizzato negli anni Settanta a seguito della distruzione del precedente, che era situato sul versante Sud.
La struttura presenta due cupole volte ad evitare gli accumuli di neve, ed ospita un’importante strumentazione per il monitoraggio delle attività del vulcano.
Nel video qui sotto, si possono scorgere alcuni panorami, tra cui anche la struttura dell’osservatorio.
La sommità dell’Etna ed i suoi crateri
Da qui è possibile “navigare a vista” sino a raggiungere la sommità del cratere Nord-Est, quello di Sud-Est o quello della Bocca Nuova.
In questo caso si consiglia di richiedere l’aiuto di una guida locale che possa garantire la sicurezza durante ogni spostamento o qualsiasi tipo di evenienza dovesse presentarsi.
Durante la discesa è possibile cogliere l’occasione per muoversi in direzione della bellissima Betulleta e la famosa Bottoniera dei Crateri Sartorius, un paesaggio meraviglioso che ha anche un’importante valenza in ambito geologico.
Conclusioni
Questo trekking sull’Etna è adatto a tutti ma richiede un minimo di preparazione di base, oltre ad essere equipaggiati con attrezzatura adeguata.
Non possono mancare ovviamente scarpe e pantaloni da trekking, calze alte, una sciarpa che possa fare da filtro per le polveri, protezione solare e occhiali da sole.
Recuperata l’auto precedentemente parcheggiata in località Mareneve, in circa 45 minuti è possibile raggiungere Catania e visitare il suo centro storico.
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