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Scritto da Loris

Come Orientarsi durante i trekking

Che tu sia un escursionista esperto o un principiante c’è sempre quella preoccupazione nella tua mente che dice: “E se mi perdessi?”. Quanto sei realmente in grado di orientarti durante i tuoi trekking? Riusciresti a ritrovare il sentiero facilmente, senza troppi sforzi? Come orientarsi nel modo corretto per evitare di perdersi?

Naturalmente, ogni sentiero è unico e ci sono molti modi in cui imparare e allenarsi nell’orientamento in sicurezza. Noi di Attrezzatura Trekking, sappiamo che hai alcune domande che ti frullano nella testa ma, cercheremo quindi di darti i migliori consigli per imparare ad orientarti facilmente durante i tuoi trekking.

Domande Generali

1) COSA SIGNIFICA SAPERSI ORIENTARE

Sapersi orientare durante i trekking consiste nel sapere dove sei, dove dovresti essere e come arrivarci. In altre parole, non perdersi!

A volte è facile rimanere sul sentiero, ma in alcuni momenti di confusione, potresti ancora sentire quella vocina nella tua testa sussurrare: “Dove sono …?”

Essere preparati e comprendere i diversi strumenti per orientarsi a tua disposizione sono i modi migliori per prevenire queste situazioni poco piacevoli durante le escursioni.

2) QUALI SONO I DIVERSI TIPI DI SENTIERO E SEGNALAZIONI CHE TROVERAI PER ORIENTARTI?

Esistono tre tipi di sentieri che probabilmente incontrerai nelle tue escursioni e le tue esigenze di orientamento saranno diverse per ciascuno.

SENTIERI SEGNALATI

Quando il sentiero è ben segnalato e ben tracciato, orientarsi è molto semplice: è come leggere una carta. Guarda i cartelli ad ogni bivio lungo il sentiero e porta con te una semplice carta del sentiero per essere ancora più sicuro.

SENTIERI NON SEGNALATI MA BEN TRACCIATI

Questi sono i sentieri che la maggior parte di noi esplorerà nei trekking di un giorno o in zone vicine ai centri abitati. Una conoscenza dei principali punti di riferimento insieme a una carta di base e il GPS sul tuo cellulare sono probabilmente sufficienti per orientarsi.

SENTIERI NON SEGNALATI E NON TRACCIATI

Le escursioni fuori dai sentieri, di più giorni, in zone remote o su terreni impegnativi richiedono un livello molto più elevato di conoscenza sull’orientamento. Allo stesso tempo, il rischio di perdersi può essere maggiore in quanto è probabile che ci siano meno persone nell’area e le comunicazioni potrebbero non essere disponibili o difficili.

Per queste escursioni, avrai bisogno sia di una carta topografica che di una bussola. Ancora più importante, le capacità di usarli insieme per orientarti su terreni sconosciuti e in condizioni difficili.

Ogni sentiero è diverso, quindi fai le tue ricerche ma, in caso di dubbi, prendi una carta e una bussola.

Avere una conoscenza base della lettura di una carta non è difficile ma è indispensabile. Guarda il nostro articolo su come leggere una carta topografica.

3) QUALI COSTI DOVREI SOSTENERE PER SAPERMI ORIENTARE CORRETTAMENTE?

Sarai estremamente felice di sapere che gli strumenti più affidabili l’orientamento durante i trekking, la tua carta e bussola, sono molto economici.

A seconda di dove si intende fare un’escursione, potrebbe essere necessario investire in attrezzatura da trekking specifica. Ti daremo alcuni ottimi consigli su questo più avanti nell’articolo.

4) CHE TIPO DI ALLENAMENTO FISICO MI SERVE?

Sapersi orientare è più un fattore di testa. Un buon piano, le competenze necessarie e una mente fresca sotto pressione sono tutto ciò che serve orientarsi al meglio.

Sicurezza

5) QUALI SFIDE DOVRÒ SUPERARE MENTRE CERCHERÒ DI ORIENTARMI?

Per la maggior parte degli escursionisti, le sfide durante l’orientamento si presentano sotto forma di nebbia, neve, scarsa luce del giorno rimanente o ostacoli imprevisti che richiedono di lasciare i sentiero battuto (ad esempio rami e tronchi che impediscono di proseguire in quella direzione). Anche la batteria scarica è un imprevisto comune, quindi dovresti portare con te un Gps aggiuntivo o un power bank, per ogni evenienza.

Se stai andando “fuori pista”, dovrai essere preparato per una maggiore varietà di sfide come terreni difficili e fitta vegetazione.

6) MI PERDERÒ?

Come si suol dire, “Spera per il meglio, ma preparati al peggio“.

Ogni escursionista ha provato quella sensazione nello stomaco quando le cose non sembrano andare per il verso giusto o il sentiero subisce una deviazione inaspettata. In quel caso, significa essersi persi? Probabilmente no e con il giusto allenamento, troverai il sentiero in pochissimo tempo.

Per quanto riguarda perdersi davvero, accadrà soltanto se non avrai fatto la preparazione necessaria o non avrai rispettato l’ambiente (pericoli, divieti, condizioni meteorologiche). Entrambe le cose sono completamente sotto il tuo controllo.

7) COME POSSO EVITARE DI PERDERMI?

Prepararsi è la cosa più importante. Non impegnarti in escursioni di più giorni, da solo o “fuori pista” sin dall’inizio!

Nei tuo tipici trekking di un giorno, prepararsi significa semplicemente ripassare il percorso prima di iniziarlo e quindi tenere gli occhi aperti su incroci e indicazioni sul sentiero.

Se stai pensando di andare “fuori pista”, cerca prima di completare escursioni più brevi intorno alla tua zona, per avere un’idea dei principali punti di riferimento (fiumi, vette, linee elettriche, ecc.). Inizia con escursioni giornaliere e soprattutto con molto tempo prima che faccia buio.

Porta con te un amico e metti in pratica prima la tua abilità di orientamento sulla carta e sulla bussola.

Per capire come usare una bussola puoi leggere questi nostri consigli.

Attrezzatura

8) MI SERVE DELL’ATTREZZATURA IN PARTICOLARE PER ORIENTARMI?

Esistono diverse attrezzature che puoi acquistare per orientarti, con costi non eccessivi.

Uno smartphone e il suo segnale GPS integrato saranno sufficienti per la maggior parte delle escursioni che si trovano vicino ad aree popolate. Per una maggiore precisione, potresti prendere in considerazione l’acquisto di un’unità GPS dedicata.

Se hai intenzione di andare “fuori pista” o in zone remote e difficilmente percorse, l’acquisto di una carta e di una bussola è di fondamentale importanza. Le carte topografiche e le bussole di alta qualità possono essere acquistate online o dal tuo negozio di fiducia. Per proteggere la tua carta dagli elementi, è anche una buona idea acquistare una custodia impermeabile.

Naturalmente, fare escursioni richiede di avere l’attrezzatura giusta in base alle condizioni. Questo è un argomento a sé, ma puoi approfondirlo iniziando da questa guida per i trekking di una giornata.

8) DOVE POSSO AVERE CONSIGLI SU COME USARE LA GIUSTA ATTREZZATURA?

Il tuo negozio di fiducia è il luogo ideale per chiedere consigli sull’attrezzatura necessaria e il suo uso per sapersi orientare. Ci sono anche molte informazioni online per chiunque voglia fare maggiori ricerche.

Noi di Attrezzatura Trekking, abbiamo messo insieme due guide su come utilizzare due attrezzature essenziali per orientarsi. Troverai utili questi due articoli:

Come si usa la bussola

Come leggere una carta topografica

Maggiori Informazioni

9) COME POSSO MIGLIORARE LA MIA CAPACITÀ DI ORIENTARMI?

Come con qualsiasi attività, il modo migliore per migliorare la tua abilità di orientarsi è esercitarti! Non è nemmeno sempre necessario essere nel pieno di un’escursione; anche un parco nelle tue vicinanze e una zona limitrofa possono essere utilizzati per esercitare le tue abilità con carta e bussola.

Vale anche la pena leggere quanti più articoli online possibile. Qui sul sito Attrezzatura Trekking, abbiamo scritto guide su Come leggere una carta topografica e Come si usa la bussola, e sono davvero i punti perfetti da cui iniziare!

Un altro modo divertente per migliorare le tue abilità è quello di unirti ad un club di escursionismo locale. Questi club sono sempre alla ricerca di nuovi soci e sono estremamente competenti.

Community

10) DOVE POSSO UNIRMI AD UN CLUB DI ESCURSIONISMO E TREKKING?

La maggior parte delle grandi città ma anche dei paesini limitrofi, soprattutto vicini alla montagna, avrà un club escursionistico a cui potresti unirti. Se hai difficoltà a rintracciarne uno, prova anche a cercare all’interno di gruppi di Facebook dedicati alla montagna, dove potresti trovare un gruppo di Trekkers della tua zona e unirti a loro. Puoi chiedere anche all’interno della nostra Community di Attrezzatura Trekking.

11) L’ORIENTAMENTO PUÒ ESSERE COMPETITIVO?

Sì! Ad alcuni di noi piace prendere le cose lentamente e in modo indipendente, ad altri piace avere un pizzico di competizione per continuare a spingersi per migliorare.

Soprattutto all’estero, l’orienteering (così viene chiamata questa attività) è nato in Svezia alla fine del 1800, ma grazie alla sua popolarità si è diffuso in tutto il mondo. Nella sua forma più semplice, l’orienteering prevede che a ciascun concorrente venga attribuito un percorso all’aperto che deve essere completato nel minor tempo possibile.

Ci sono punti intermedi e di arrivo prestabiliti lungo il percorso per evitare che si usino scorciatoie non consentite e, soprattutto, gli unici aiuti consentiti per orientarsi sono una carta e una bussola. L’orienteering è un’attività perfetta non solo per soddisfare il tuo spirito competitivo ma, allo stesso tempo, per migliorare rapidamente le tue abilità di orientamento!

Per saperne di più:

E ora non ti resta che metterti in cammino. Hai tutta l’attrezzatura di cui avrai bisogno? Leggi qui i nostri consigli sulle 10 attrezzature essenziali per il trekking.

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Loris
Loris

Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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