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Scritto da Loris

Meteo in Montagna: riconoscerlo e prevederlo

Riconoscere il meteo in montagna non è semplice. Anche piccoli mutamenti nelle condizioni atmosferiche potrebbero non essere notati facilmente, con il rischio ritrovarsi in una tormenta nel giro di breve tempo. Infatti, in montagna si sa, le condizioni meteorologiche cambiano in maniera repentina. Il più delle volte si può rimanere sorpresi da temporali, vento, nebbia, in men che non si dica.

Riuscire quindi a percepire anche i minimi cambiamenti può essere fondamentale per la propria sicurezza e per evitare di tornare a casa fradici di pioggia.

In questo articolo cercheremo quindi di darti più spunti possibili, in modo che tu possa riconoscere e prevedere i cambiamenti del meteo in montagna.

Meteo in montagna: liste riassuntive

Le liste che vedi di seguito, possono essere una buona linea guida per riconoscere i cambiamenti del meteo in montagna.

Si adattano un po’ a tutte le regioni, con i dovuti accorgimenti in base alla zona. Per quote superiori ai 2.500 metri è comunque sempre bene consultare in maniera preventiva le previsioni locali. A queste quote infatti, la mutazione atmosferica è decisamente più rapida, rispetto a quote inferiori.

Di seguito, trovi tre tipi di osservazioni / previsioni che puoi fare, per capire in qualche modo le condizioni meteorologiche: previsione strumentale, osservazione del cielo e osservazione delle nubi. Il tutto, in base alla condizione atmosferica c’è in un dato momento o che appresta ad arrivare: tempo stabile e bello, brutto tempo e variabile.

Tempo Stabile Bello

Previsione Strumentale: Situazione di alta pressione. Temperatura bassa in inverno e alta in estate.

Osservazione del cielo: Colore azzurro o grigio chiaro all’alba. Presenza di nebbie e foschie in pianura.

Osservazione delle nubi: Trasparenti e molto esili, che tendono a scomparire la sera.

Tempo Variabile tendente al Peggioramento

Previsione Strumentale: Riduzione della pressione e umidità in aumento. Temperatura estiva in diminuzione e in aumento in inverno.

Osservazione del cielo: Azzurro tenue in montagna, tendente al celeste bianco. Bianco in pianura. Aloni intorno al sole e alla luna.

Osservazione delle nubi: Nubi alte e ben visibili soprattutto all’orizzonte durante l’ora del tramonto.

Brutto Tempo

Previsione Strumentale: Bassa pressione e alta umidità. Oppure umidità in aumento. In estate, la temperatura in calo. Viceversa durante l’inverno.

Osservazione del cielo: Azzurro chiaro o rosso al sorgere del sole, quando visibile. Al tramonto, il sole è solitamente dietro una cortina di nubi.

Osservazione delle nubi: Nuvole che si dissolvono ma con tendenza a coprire uniformemente il cielo.

Variabile tendente al Miglioramento

Previsione Strumentale: L’umidità diminuisce sia in estate che in inverno. La temperatura diminuisce in inverno e aumenta in estate.

Osservazione del cielo: Cielo coperto e alba grigia al mattino. Sereno al tramonto.

Osservazione delle nubi: Orizzonte scoperto, nubi non uniformi e con aperture di azzurro intenso evidente.

meteo in montagna

Osservando quindi attentamente le condizioni, con questi piccoli accorgimenti, potresti farti un’idea su come il meteo stia variando. Per le previsioni strumentali ti serviranno chiaramente alcune strumentazioni apposite come un barometro o un termomentro. Ad oggi, molti orologi da montagna integrano queste funzioni. Per il resto, è tutto quanto nelle tue mani e nella tua capacità di osservazione.

Meteo in montagna: cosa si può prevedere da soli?

Riuscire a fare una previsione nel medio termine, solamente guardando ciò che si ha sulla propria testa, è davvero difficile. Soprattutto se lo si fa senza l’ausilio di strumentazioni specifiche e che sono in mano ai sistemi internazionali di meteorologia appositi.

Per il breve termine invece, qualcosa di più certo lo si può prevedere, anche da soli. Per breve termine, intendiamo nel giro di qualche ora e ti sarà sufficiente seguire questi consigli.

1) Pressione atmosferica

Anche se questa dipende molto da zona a zona, e quindi non sempre pressione alta è sinonimo di bel tempo e viceversa, la pressione atmosferica è un ottimo segnale. Infatti la sua variazione è sicuramente segnale di un cambiamento metereologico nel breve termine.

Quindi, per un Trekker, l’altimetro e il barometro diventano strumenti fondamentali per prevedere il meteo in montagna. Ad oggi, sono ormai diffusi barometri digitali che indicano sul display una vera e propria “previsione”, attraverso simboli (sole, pioggia, nubi ecc.).

È sicuramente un dato da considerare per quello che è, e per una certezza assoluta bisogna affidarsi a strumenti più complessi.

2) Variazioni della pressione atmosferica

Possiamo dire che, in estate, alta e costante pressione equivalgono a tempo bello. In inverno invece, l’alta pressione con nebbia in pianura, significano sole e clima mite in montagna.

Un aumento rapido della pressione, porta solitamente a brevi miglioramenti. Mentre abbassamenti costanti e lenti, annunciano il passaggio probabile di un fronte caldo. Riduzioni rapide si notano in caso di temporale, arrivo di un fronte freddo o foehn.

Un cambiamento meteorologico quasi certo, lo si può notare in caso di variazioni di 10-20 hPa/giorno. Oscillazioni regolari invece si attestano sui 1-5 hPa.

3) Valutare variazioni della pressione atmosferica con l’altimetro

Per queste misurazioni, è necessario tarare frequentemente l’altimetro, soprattutto alla partenza. Va regolato di frequente anche durante il tragitto, su quote note e in base alle quote riportate su una carta topografica. Questo perché, se lo strumento fornisce un’altitudine più elevata della realtà (rispetto a quanto segnato sulla carta) è sinonimo di pressione atmosferica ridotta (peggioramento delle condizioni meteo). Se invece segna meno della quota riportata sulla carta, significa un aumento della pressione atmosferica (miglioramento delle condizioni meteo).

Variazioni di 100m in una notte o in un giorno sono sintomo dell’arrivo di una perturbazione.

4) Osservare le nubi

Osservare le nubi nella loro regolare sequenza può essere un buon modo per prevedere il meteo in montagna. Ad esempio, cirri uncinati, cirrostrati, altostrati, cirrocumuli e simili possono predire l’arrivo di un fronte caldo nelle 10 ore successive. È sicuramente un tipo di predizione molto incerta, le condizioni potrebbero variare decisamente di lì a breve.

5) Inversione termica

Hai mai notato che, molto spesso, se la pianura è coperta da una spessa coltre di nebbia, in montagna il tempo è sereno e mite? Questo perché si è in presenza di un’inversione termica: questa è di certo una delle poche regole infallibili.

meteo in montagna

6) Cumuli

Se subito dopo il sorgere del sole si notano i primi cumuli, c’è un’alta probabilità di instabilità atmosferica. Questo favorisce la generazione di cumulonembi e quindi l’arrivo di temporali nelle ore successive. Infatti si dice “Cumuli al mattino, temporale vicino!”.

7) Nubi lenticolari

Le nubi lenticolari sono nubi dalla forma affusolata, simili ad un pesce. Notarle sui rilievi è sinonimo di vento di forte intensità ad alta quota. Quindi, meglio fare attenzione a sentieri esposti e su creste.

8) Foehn

Foehn in pianura, con cielo sereno, aria secca e tiepida, portano tempo nuvoloso, ventoso e freddo. Questo succede man mano che si procede verso uno spartiacque. Su versante opposto potranno esserci quindi piogge abbondanti o forti nevicate.

9) Direzione del vento

Anche la direzione del vento in alta quota (vento sinottico) può farti intendere il meteo in montagna. Ad esempio, sulle Alpi nel versante sud, venti deboli settentrionali e nord orientali garantiscono buon tempo, ottima visibilità e aria asciutta. Venti occidentali invece, generano perturbazioni intervallate da situazioni di sereno. Tutti i venti meridionali, come lo Scirocco, portano umidità e precipitazioni.

10) Visibilità

Con aria secca e fresca, il cielo è azzurro. Con aria calda e umida, il cielo è bianco torbido. Questo può darti informazioni sull’umidità presente nell’aria.

11) Proverbi

Benché molti dei proverbi siano soltanto dicerie, alcuni di essi possono avere qualche fondamento di verità. Tendenzialmente, tutti i proverbi legati ai venti sono attendibili. Prendeteli per come sono ma non fateci comunque un affidamento troppo serio. In caso di necessità utilizzate strumenti certificati e muovetevi in sicurezza, non basandovi su dicerie o altre fonti poco attendibili.

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Conclusioni sul meteo in montagna

In definitiva, esistono diversi modi per poter prevedere il meteo in montagna. Molti di quelli che abbiamo visto, per prevederlo da soli, sono validi ma non sempre così efficaci. Fai sempre affidamento su fonti e strumentazioni sicure prima di preparare un trekking o spostarti in montagna.

Abituati comunque ad utilizzare questi consigli per comprendere meglio le condizioni che ti circondano. Inizia a far caso all’andamento dei fenomeni, delle nubi, dei venti. Prova a farlo in ogni situazione, anche quando sei chiuso in ufficio. Imparerai certamente ad interpretare meglio i bollettini meteo per i tuoi trekking in montagna.

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Loris

Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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