Storia di Una giornata in montagna - AttrezzaturaTrekking.it
I Am Montanaro
Scritto da Alberto

Una giornata in montagna

Da troppo tempo non andavo nel mio rifugetto in montagna. Quest’anno la neve è scesa copiosa e vista la situazione globale ho preferito rimanere al sicuro a casa piuttosto che rischiare di impantanarmi con la macchina e dover chiedere soccorso, quando i soccorsi sono già fin troppo impegnati.

Ora il sole sta tornando a scaldare e con la sua immensa energia la neve si sta sciogliendo a vista d’occhio, perciò ho deciso di tornare in montagna.

In realtà non volevo andare al mio rifugio, il mio obiettivo era fare solamente una semplice passeggiata con il cane fuori dal paese, magari salire un po’ in valle e lasciarla correre libera su un prato.

Così ho preso la macchina, caricato la mia cagnolina e abbiamo iniziato a salire in valle. Il clima era favoloso: 6 gradi, zero nuvole e un magnifico sole.

Arrivato al primo paese della valle ho deciso di proseguire ancora. La temperatura scendeva pian piano ma il panorama migliorava sempre più. Così curva dopo curva ho continuato a salire, finché quasi senza accorgermene sono arrivato al mio rifugio.

Cane sulla neve in montagna

Ho dovuto lasciare la macchina a bordo strada, la neve mi impediva di imboccare la stradina d’ingresso.

Il mio momento preferito è sempre quando apro la portiera della macchina e inizio a respirare l’aria fresca e pura della montagna, della natura. Meraviglioso.

Il cane era felice oltre ogni immaginazione. Adora la neve e a valle ormai ne è rimasta poca, ma lassù ce n’era un buon mezzo metro.

Iniziamo a incamminarci verso casa, io con delle semplici scarpe mi inzuppo completamente i piedi. La neve scaldata dal sole è friabile e morbidissima, ma a ogni passo sprofondo fino al ginocchio. Percorrere cento metri è più faticoso che scalare una vetta, ma ne vale la pena.

Arrivato a casa apro le finestre per cambiare l’aria e controllo che sia tutto a posto. Fortunatamente il freddo forte non ha causato danni, tutto è a posto, allora mi prendo la sedia e mi metto fuori, al sole.

Zero gradi, niente vento, il sole in faccia. Non penso esistano molte cose migliori che un momento del genere. Io e il mio cane da soli in montanga, senza pensieri né problemi.

Mi tolgo scarpe e calze sperando di farli asciugare un po’ al sole e rimango a piedi nudi nella neve, senza avere freddo.

Non ho nulla da fare, non avevo previsto di andare lì, quindi non mi sono portato nulla per impegnare il tempo. Mi siedo e semplicemente lascio scorrere i secondi, i minuti e le ore. Guardo il panorama e mi godo il momento, cercando di staccare dal resto e vivere solamente nel presente, un magnifico presente.

D’un tratto il cane inizia ad agitarsi, c’è un rumore in lontananza che si sta avvicinando. Poco dopo vediamo spuntare dietro un cumulo di neve tre cani, che gironzonano liberi sulle montagne. Sono abbastanza grossi, ma li conosco già, appartengono agli allevatori che vivono un paio di borgate sotto la mia.

Il mio cane non sta più nella pelle, prima la neve, la montagna, e ora anche degli amici con cui giocare, che giornata spettacolare.

Lascio i cani fare ciò che vogliono e mi faccio due passi vicino a casa, sprofondando nella neve.

Sto pensando che vorrei essermi portato da mangiare, così sarei potuto restare per cena, se non anche per la notte, ma non ho nulla, né per me né per il cane.

D’un tratto il clima cambia repentinamente. Il sole sta scendendo e ha cominciato a soffiare un venticello leggero ma freddissimo, di quelli che ti entrano nelle ossa. Io mi affetto a rimettermi le calze e iniziamo a tornare verso la macchina, e infine verso casa.

Durante il viaggio di ritorno penso all’esperienza appena vissuta. Potessi vivere tutti i giorni in quel modo sarebbe meraviglioso… chissà, magari un giorno…

Ma ora devo tornare al paese, al lavoro, alla routine. Sono fortunato però, posso sempre perndere la macchina e scappare qua, allontanarmi da tutto e tutti e rigenerarmi qualche ora o qualche giorno.

Non vedo l’ora che arrivi la primavera, quest’anno cercherò di passare più tempo possibile sui monti.

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Alberto
Alberto

Ho un diploma in Informatica e una laurea in Teologia. Di mestiere sono uno Web Developer, nel tempo libero mi dedico alla montagna e alla scrittura. instagram | Sito Web


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