Classificazione dei Sentieri in Montagna e non solo
Quale sentiero o trekking sarò in grado di fare? Sarà capitato a tutti di cercare qualche sentiero su internet o su guide cartacee. Sia per capire meglio il percorso, che per capirne il grado di difficoltà. Soprattutto all’inizio, potrebbe non essere così scontato riuscire ad “etichettare” esattamente la difficoltà di un percorso: E, EE, EEA? Cosa significano queste sigle? Ebbene, fanno parte della Classificazione dei Sentieri in montagna e non solo.
La Classificazione dei Sentieri più nota è, come anticipato, quella che si basa sul loro grado di difficoltà. Ma non esiste soltanto questa.
Qui di seguito trovi varie tipologie di classificazione dei sentieri, così che potrai riconoscere le varie sigle e le varie indicazioni.
Indice:
Classificazione dei sentieri secondo il grado di difficoltà
È sicuramente quella più diffusa e che puoi trovare su quasi tutte le guide di itinerari, sia cartacee che online. Si basa su sigle che ne indicano la relativa tipologia.
T – TURISTICO
Si tratta di sentieri che si sviluppano su mulattiere e comode stradine. Sono inoltre percorsi abbastanza brevi e ben segnalati: ci si riesce ad orientare in maniera ottima. Non richiedono preparazione fisica o un particolare grado di esperienza.
E – ESCURSIONISTICO
Sono sentieri che, generalmente, richiedono un po’ più di esperienza e un certo grado di orientamento. Solitamente sono comunque ben segnalati e possono snodarsi su terreni di diverso tipo: boschi, ghiaioni ecc.). Possono riguardare anche tratti su neve ma comunque sempre di facile percorrenza. Potresti trovare pendii ripidi e brevi tratti esposti ma sempre ben protetti o attrezzati (barriere, cavi, scalette, pioli). Non richiedono l’uso di attrezzatura alpinisitica. Questo è importante in quanto, per un principiante, si tratterebbe di un sentiero difficilmente praticabile e pericoloso se non affrontato con le dovute precauzioni e attrezzature. Il sentiero escursionistico è comunque un sentiero che richiede una certa abitudine a camminare in montagna. Allenati in maniera adeguata e fai in modo di avere una preparazione adatta anche sull’orientamento. Il giusto equipaggiamento e la giusta attrezzatura sono anche fondamentali.
EE – ESCURSIONISTI ESPERTI
Questa classificazione dei sentieri riguarda percorsi che richiedono buone capacità di movimento su vari tipi di terreno di montagna. Non sempre sono segnalati: a volte si tratta anche solo di tracce su terreno difficile. Potresti trovare pendii ripidi e scivolosi, brevi nevai e ghiaioni. Il tutto, sempre superabile senza attrezzatura alpinistica (ovvero corde, piccozze e ramponi). È fondamentale conoscere alcune tecniche base di orientamento e l’utilizzo di bussola e carta topografica. Potrebbero esserci alcuni tratti rocciosi superabili con bassa difficoltà tecnica. Ti consigliamo una buona preparazione fisica. Attrezzatura ed equipaggiamento devono essere sempre adeguati.
EEA – ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA ALPINISTICA
Si tratta principalmente di sentieri per escursionisti esperti (EE) ma che richiedono l’uso di attrezzatura alpinistica (corde, ramponi, piccozze). Notate bene che, su questi sentieri (EEA) una Guida Escursionistica non può accompagnarvi: una guida può accompagnarvi su sentieri che non richiedano attrezzatura alpinistica. I sentieri EEA sono sentieri attrezzati, vie normali oppure facili e brevi vie ferrate. Possono attraversare anche nevai con una certa pendenza. Bisogna saper usare in sicurezza l’equipaggiamento e l’attrezzatura tecnica. Affronterai terreni esposti e alpinistici, meglio essere pronti e ben attrezzati.
Altre classificazioni secondo il grado di difficoltà
Quelle descritte in precedenza, sono le tipologie di sentieri più comuni che potrai trovare su cartine e guide. Ne esistono però altri che, fondamentalmente, riguardano ulteriori gradi di difficoltà.
- EEA – F: Ferrata facile. Si tratta di semplici tratti poco esposti e poco impegnativi. Ben segnalati e protetti. Hanno solitamente soltanto cavi o catene per facilitare alcuni passaggi.
- EEA – PD: Ferrata Poco Difficile. Ferrata poco esposta, con canali, camini e alcuni tratti verticali. Sono presenti cavi, catene, pioli e scale metalliche.
- EEA – D: Ferrata Difficile. Si tratta di una ferrata molto spesso verticale, con strapiombi e passaggi articolati. Lunghi tratti di esposizione possono essere presenti. Troverai cavi metallici, catene, pioli e scale metalliche. Richiede un ottimo allenamento e buona preparazione fisica.
- EAI: Escursionismo in Ambiente Innevato. Saranno necessarie le ciaspole. Troverai sentieri facilmente individuabili e di facile accesso: in fondo valle, zone boschive, su crinali aperti e poco esposti. Solitamente percorribili in sicurezza.
Classificazione Funzionale dei sentieri
Questa classificazione dei sentieri si rifà principalmente a ciò che vedrai o proverai percorrendoli. Natura, gastronomia, fauna, flora ecc. e si dividono principalmente in due tipologie:
- Sentiero Natura: è un itinerario naturalistico attrezzato con bacheche e punti d’osservazione. Può svolgersi in siti di interesse botanico, faunistico, paesaggistico, geologico ecc. Solitamente in aree facilmente accessibili e limitate come all’interno di parchi, boschi o riserve. Adatto ad ogni escursionista e soprattuto a piccole comitive di bambini e ragazzi, per scopi didattici e culturali.
- Sentiero Tematico: è un percorso religioso, storico, gastronomico ecc. Può ripercorrere le antiche vie dei pellegrini (ad esempio il Sentiero degli Dei), vie del sale (molto importante quella presente a Limone Piemonte), del vino, del gusto. Potresti attraversare zone con musei, castelli, conventi e altri punti di interesse culturali e storici.
Classificazione dei sentieri secondo la Lunghezza
È una classificazione dei sentieri molto semplice ed intuitiva, anche se, non sempre se ne conoscono bene i confini tra un livello e l’altro. Soprattutto valutandolo in chilometri. Ne esistono principalmente tre tiplogie. Ricorda però che si tratta di una classificazione meno precisa di quella a gradi di difficoltà.
- Sentieri di lunga percorrenza: solitamente facili percorsi ma di molti giorni e chilometri. Ben segnalati e con i giusti punti ricettivi. Possono riguardare per anche traversate appenniniche o alpine per esperti. Oppure semplicemente lunghi cammini verso luoghi sacri.
- Sentieri di media percorrenza: hanno una durata in giorni che può andare da 3 a 6. Mentre in chilometri, sono trekking dai 40 ai 100 chilometri. Sono adatti ad escursionisti esperti e sono presenti punti ricettivi come tappe. Rientrano in questa tipologia le alte vie.
- Sentieri di breve percorrenza: possono durare uno o due giorni e si adattano anche ad escursionisti medi. Generalmente sono percorsi ad anello.
Classificazione dei sentieri secondo il percorso
Anche qui, la classificazione dei sentieri secondo il percorso è di tre tipologie differenti. Si tratta di una classificazione che riguarda a grandi linee la zona in cui il sentiero si svolge.
- Sentieri di fondovalle: sentieri e percorsi che si svolgono in collina, nelle vallate o in media montagna, collegando tra loro borgate e piccoli paesi.
- Sentieri di accesso al fondovalle: vengono chiamati anche sentieri di collegamento. Sono i classici sentieri di accesso a passi, cime, forcelle e rifugi.
- Sentieri di traversata: detti anche intervallivi, scavalcano crinali montani o alpini da rifugio a rifugio.
Classificazione dei sentieri secondo il mezzo utilizzato
Questa è una classificazione dei sentieri che avviene in base a ciò che si utilizza per percorrerli. Chiaramente, per trekking a piedi, non è necessario alcun mezzo. Ma se volessi fare qualche trekking diverso?
- Sentiero in ambiente innevato (EAI): è un sentiero percorribile facilmente con ciaspole in zone boschive o di fondovalle senza particolari difficoltà. Ci vuole ovviamente un abbigliamento adeguato assieme alle ciaspole.
- Sentiero ciclo-escursionistico: si tratta di percorsi in bici e si distingue ancora in altre categorie, in base alle capacità tecniche.
- Sentiero ippico: anche questa tipologia di sentieri viene suddivisa in base alle capacità tecniche. Si tratta di percorsi equestri e quindi percorribili a cavallo.
Conclusioni – Classificazione dei sentieri
Come visto, esistono tanti modi per la classificare dei sentieri in montagna, ma anche in zone differenti. Quella più utilizzata e precisa è sicuramente la classificazione secondo il grado di difficoltà. Le altre classificazioni sono un po’ meno tecniche e più generiche. Sulle guide escursionistiche troverai sicuramente la classificazione dei sentieri per grado di difficoltà, con le relative sigle per farti inquadrare e riconoscere a prima vista un sentiero. In questo modo capirai se sarà adatto o meno alle tue capacità tecniche, alla tua attrezzatura e alle tue competenze.
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Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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