Camminare d’inverno: consigli e indicazioni
Sta per arrivare la stagione più fredda e con essa la voglia, per spiriti avventurosi e restii alla monotonia, di camminare d’inverno. Se siete tra questi o vi affacciate per la prima volta a questo mondo, niente paura. In questa guida vi forniremo i consigli e le indicazioni per non trovarvi impreparati.
Camminare d’inverno ci mette a contatto con la natura incontaminata e selvaggia e ci dona quella solitudine che aiuta il pensiero e la mente. Presuppone però anche una buona preparazione fisica, un’attrezzatura base e la giusta consapevolezza di fronte a condizioni climatiche avverse, come la neve. Continuate a leggere e a fine lettura avrete le idee più chiare.
Indice:
Camminare d’inverno: preparazione fisica
Camminare in inverno risulta più difficoltoso se paragonato all’attività svolta in altre stagioni e in climi più miti. Per questo è sconsigliato partire all’avventura senza la giusta preparazione fisica. Soprattutto se si scelgono lunghi percorsi.
Per arrivare pronti all’obiettivo, bisogna procedere per gradi. Prima di tutto, si può cominciare con allenamenti all’aria aperta e in ambiente urbano. Escursioni o camminate brevi, medie e infine più lunghe. Partendo lentamente, specie se portate con voi zaino o attrezzature pesanti.
L’ideale sarebbe fare 3 uscite settimanali per un paio di mesi, aumentando gradualmente distanza e minutaggio dell’allenamento. A ridosso della camminata in montagna, è necessario indossare lo stesso abbigliamento che verrà usato in quell’occasione. Così da preparare il corpo allo sforzo fisico e adeguare fiato e muscolatura allo scopo.
Inoltre, è molto consigliabile recarsi in palestra. Un ottimo esercizio è quello cardio, almeno 60 minuti una volta a settimana. Unito a turni di cyclette, vogatore o ellittica. L’aspetto fondamentale è la resistenza e non la creazione di massa muscolare.
Gli esperti propongono in aggiunta il cosiddetto allenamento funzionale. Dedicato principalmente ad addominali, muscoli intervertebrali e articolazioni. Non è da escludere una buona dose di nuoto, per far lavorare il corpo in maniera armonica. Infine, con l’ausilio di un personal trainer o a casa, 3 serie da almeno 30 secondi di plank.
Consigli e considerazioni per camminare in inverno
È arrivato il momento della vostra camminata invernale. Bene, abbiate cura di scegliere il vostro percorso in base alla direzione del vento. All’andata è meglio camminare con il vento contrario e a favore nella fase del ritorno, così da bilanciare la percezione del freddo e non sentirla di più quando siete più stanchi.
Cominciate con un passo regolare, né troppo lento né troppo veloce. Infatti, i muscoli necessitano di un po’ di tempo per carburare e riscaldarsi. Nella vostra dotazione, non dimenticate una buona quantità l’acqua. Magari non ne sentirete il bisogno ma idratarsi è imprescindibile per il vostro organismo.
Nella stagione invernale fa buio prima e le giornate sono naturalmente più corte. Per questo, vi suggeriamo di considerare i sentieri più sicuri o illuminati. Se ciò non è possibile, utilizzate fasce al led sui polsi, lampade frontali o scarpe per segnalare la vostra presenza. Torce o luci del cellulare saranno senz’altro utili e da portare con voi.
Evitate tassativamente i sentieri ghiacciati o impraticabili. Sarebbe troppo facile scivolare e farsi male seriamente, incorrendo in infortuni spiacevoli. Per ciò che concerne la neve, vi daremo qualche consiglio tra poco.
Attrezzatura base
Per camminare in inverno, va considerata anche l’attrezzatura adeguata, a partire dall’abbigliamento.
Le scarpe sono l’elemento base per chi fa camminate veloci, trekking o corsa. Ne esistono di varie tipologie, a seconda dell’attività che si vorrà svolgere. Per esempio: fitwalking, nordic walking o trekking. In più, per scegliere il modello giusto va considerato il luogo e il tipo di terreno che si attraverserà: asfalto, sterrato, collina, montagna. C’è una bella differenza in effetti. Cercate di puntare su materiali resistenti e consoni al vostro piede. Preferite la qualità al prezzo stracciato seguito però da scarse performance.
Un buon pantalone facilita l’attività fisica, meglio se realizzato con tessuti traspiranti. Nella stagione fredda, è bene avere addosso qualcosa di caldo ma che allo stesso tempo possa liberarvi dell’umidità in eccesso. La scelta dipende da persona a persona. C’è chi preferisce pantaloni corti anche d’inverno e chi non può fare meno di tipologie lunghe fino ai piedi. Negli ultimi tempi, è molto di moda la calzamaglia felpata per tenere caldi i muscoli.
Per camminare in climi ostili e piovosi è utile vestirsi a strati. Una maglia corta e sopra un indumento lungo, giacca a vento o pile se il freddo risulta insostenibile. Se si prevede pioggia battente, non dimenticate un k-way o un tessuto in microfibra o gore-tex. L’utilizzo di felpe, pesante o leggere va considerato allo stesso modo.
Completano il quadro dell’attrezzatura imprescindibile calze, berretto e guanti. Per le calze, vanno evitate quelle in cotone, per non rischiare di prendere una vescica.
Indossare o meno i guanti è un’altra decisione soggettiva, legata alla vostra sopportazione del freddo. Se ne farete uso, non affidatevi a tipologie in lana ma compratene in microfibra o sintetici.
Camminare d’inverno con la neve: cosa considerare?
Camminare d’inverno con la neve, ha di certo un fascino in più, fuori dal tempo e con un tocco di romanticismo. Anche in questo caso, bisogna seguire qualche accorgimento.
Sono validi gli stessi consigli sull’abbigliamento prima menzionati. Vestirsi a cipolla è il metodo migliore per mantenere una temperatura costante del vostro corpo. Oltre all’acqua, pensate a portare un thermos con una bevanda calda.
Con la neve, gli occhi devono essere protetti. Il riverbero del sole sulla superficie bianca può creare danni ed essere abbagliante. Dunque, procuratevi degli occhiali da sole o lenti adatte all’occasione.
Per l’abbigliamento, vi suggeriamo scarpe con o senza ciaspole. In alternativa, scarponcini da trekking, calzature tecniche da montagna o sovrascarpe in gomma elastica (ramponcini).
Un’attrezzatura molto comoda per le camminate sotto la neve sono i bastoncini da trekking. Si utilizzano per toccare il bordo del sentiero, quando è molto stretto. Per non scivolare e mantenersi in equilibrio così come per sostenere la vostra camminata in salita e in discesa.
Quando vi mettete in marce e poggiate i piedi per terra, fate attenzione al terreno, ad avvallamenti, buche o dislivelli. C’è il rischio di cadere o inciampare, un po’ di attenzione non guasta, anzi.
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