Dimagrire camminando: come fare?
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“Camminare fa bene alla salute” è una frase che abbiamo sentito dire molte volte. Sappiamo tutti, infatti, che fare attività fisica è un’abitudine sana sia per il corpo che per la mente. Purtroppo la sedentarietà è sempre dietro l’angolo ed è anche vero che non tutti abbiamo tempo da dedicare allo sport. A volte siamo persino troppo pigri per allenarci oppure non riusciamo ad organizzare orari fissi durante la settimana per andare in palestra. Ma dimagrire camminando si può.
Camminare è infatti una buona alternativa allo sport in generale, perché non solo ci fa bene, ma è anche un metodo efficace per perdere peso in maniera graduale, senza affaticarsi troppo.
Dimagrire camminando è possibile, basta essere costanti, mangiare bene e seguire alcuni suggerimenti utili per ottenere il massimo dei risultati nel minor tempo possibile.
In generale, al di là del dimagrimento, è bene prendere la buona abitudine di camminare ogni giorno, perché tutto l’organismo ne trae beneficio, soprattutto se a passo regolare e per almeno 30 minuti al dì.
Dimagrire camminando: si può?
Camminare è una vera e propria attività fisica, che risulta generalmente piacevole e poco faticosa.
I benefici che il cosiddetto trekking apporta all’organismo sono moltissimi:
- accelera il metabolismo
- riduce il rischio di diabete e osteoporosi
- aiuta a prevenire problemi circolatori, articolari e polmonari.
Può sembrarci strano che un’attività così poco intensa possa avere tanti effetti positivi sul nostro organismo e che sia davvero possibile dimagrire camminando, eppure il trekking è uno sport dolce che non grava su ossa e articolazioni.
Meglio il trekking in alcuni casi per dimagrire camminando
Chi è in sovrappeso, per esempio, può soffrire di disturbi ossei o articolari, subendo quindi il carico del proprio peso durante un’attività sportiva. In questi casi uno sforzo eccessivo sarebbe difficile da gestire per l’organismo, soprattutto in mancanza di una struttura muscolare adeguata.
Negli sport come la corsa, che sollecitano molto articolazioni e tendini, l’esercizio fisico potrebbe risultare addirittura controproducente.
Correre implica un forte impatto sul suolo, provocando uno sforzo aerobico non indifferente.
Chi ha problemi alla schiena, ad esempio, non dovrebbe praticare attività troppo “aggressive”; meglio scegliere sport a basso impatto, salvaguardando quelle zone del corpo che potrebbero risentirne.
Camminando, invece, è più semplice modulare l’andatura e la velocità dei passi in base alle proprie esigenze, rispettando i limiti del proprio corpo e senza fatica.
Il trekking a passo non troppo spedito ma costante, aiuta sicuramente a dimagrire.
Ovviamente la velocità di dimagrimento dipende da molti fattori:
- età
- stato di salute
- struttura muscolare
- tutto ciò che riguarda lo stato psico-fisico della persona
Un’andatura ideale è di circa 4 Km l’ora, il giusto tempo e l’adeguata distanza per permettere all’organismo di bruciare i grassi di riserva.
Avrai notato che dopo aver corso ci sentiamo più affaticati e affamati, mentre dopo una lunga camminata la voglia di mangiare è sicuramente minore. Puoi facilmente comprendere che anche questo può influire sulla perdita di peso, perché l’organismo viene sollecitato diversamente.
Dimagrire camminando è possibile, ma oltre ai benefici fisici il trekking fa bene anche alla nostra mente.
Camminare all’aperto, possibilmente immersi nella natura, apporta enormi benefici, riducendo lo stress e combattendo ansia e depressione. La scienza dimostra infatti che la natura esercita su di noi un effetto positivo generalizzato.
Tecnica, velocità e modalità di camminata per dimagrire
“Una camminata al giorno toglie il medico di torno” si potrebbe dire, parafrasando la storica frase sulla mela. E c’è un fondo di verità: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che siano sufficienti 10.000 passi e 7 Km al giorno non solo per dimagrire, ma anche per ottenere benefici sull’apparato cardiocircolatorio.
Camminare è un’attività aerobica a bassa intensità, indicata praticamente per tutti, utile ad ossigenare i tessuti e a favorire il ricambio energetico.
Se il tuo obiettivo non è dimagrire, ma solo tenere sotto controllo il peso e tenerti in forma, sono sufficienti appena 30 minuti di trekking al giorno.
Se invece desideri muoverti in maniera atletica, ma pur sempre “dolce”, puoi impostare il tuo allenamento programmando i passi e aumentando le distanze percorse ogni giorno in maniera graduale.
Suggerimenti sulla tecnica e allenamento
Come modalità di camminata, tecnica e velocità puoi seguire qualche piccolo suggerimento, ponendoti un obiettivo e restando costante nel tempo.
Per prima cose dedica del tempo al riscaldamento, come per qualsiasi buona pratica sportiva. Riscalda i muscoli delle gambe camminando a passo normale per 5 minuti circa, poi procedi a passo più veloce per 15 minuti, per poi rallentare il passo e riprendere una camminata lenta della durata di 5 minuti.
Ora puoi concederti una pausa di 5 minuti, procedendo poi per altri 15 minuti di camminata veloce.
Ripeti la diminuzione della velocità dei passi per altri 5 minuti e infine dedica gli ultimi 10 minuti a un’altra fase importante dell’allenamento: lo stretching. Ti servirà per distendere i muscoli ed evitare piccoli infortuni.
Con la regolarità di questa buona pratica potrai capire l’efficacia di dimagrire camminando, verranno inoltre liberate le endorfine, apportando dei benefici anche al tuo apparato gastrointestinale.
Quanto camminare per perdere 500kcal?
Seguendo le fasi indicate nel paragrafo precedente impiegherai circa un’ora al giorno per allenarti con il trekking e brucerai dalle 400 alle 700 kcal.
Lascia sempre un giorno di riposo fra un allenamento e l’altro: l’importante è ripetere la camminata 4 o 5 volte a settimana. Durante tutto il percorso che farai ricordati di appoggiare bene il piede e di mantenere una andatura armoniosa, con schiena e spalle dritte. Le braccia accompagnano i passi, muovendosi a ritmo.
È bene sapere che il dimagrimento avviene nel momento in cui consumi più kcal di quante ne acquisisci con l’alimentazione. Per questo è bene abbinare al movimento un dieta bilanciata, possibilmente ipocalorica, che riduca l’apporto di grassi saturi e zuccheri, ma che sia completa di tutti i nutrienti di cui l’organismo necessita.
Se vuoi perdere 500 kcal dovrai bruciare indicativamente fra i 450 e i 900 gr a settimana.
Mentre con la corsa dovrai mantenere un ritmo di circa 10 Km orari per consumarle in 44 minuti, con la camminata serviranno 60 minuti a una velocità di 7/8 Km orari.
La differenza non è poi così tanta, ma con un po’ più di tempo potrai mettere in pratica un’attività gentile e piacevole, ottenendo gli stessi risultati.
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Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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