Bastoncini da montagna: ne hai davvero bisogno?
I bastoncini da montagna sono diventati, negli ultimi anni, un must have di tantissimi escursionisti, ma ne hai davvero bisogno?
La risposta è semplice: dipende.
Ci sono alcune situazioni in cui io stesso utilizzo i bastoncini da escursionismo e altre invece in cui ne faccio a meno. In questo articolo vedremo un po’ di casi e cercheremo di schiarirti le idee sulla necessità di avere dei bastoncini da montagna.
I bastoncini da trekking sono praticamente come delle racchette da sci, realizzati con un’impugnatura adatta alle escursioni e richiudibili per ottimizzare lo spazio. Vengono, la maggior parte delle volte, utilizzati in coppia ma anche solo uno potrebbe essere efficace in alcuni casi. Utilizzandoli entrambi si avranno sicuramente maggiori vantaggi.
Dopo averli utilizzati per anni, riassumo di seguito l’idea che mi sono fatto sul loro uso e sui loro benefici.
Indice:
Perché usare i bastoncini da montagna?
Sicuramente, utilizzo i bastoncini da montagna quando indosso uno zaino pesante. Quando hai un peso importante sulla schiena, non c’è altro rimedio che alleggerire il peso e lo sforzo sulle gambe. Ti aiuteranno a mantenerti stabile, specialmente su forti pendenze o discese.
Se la tua escursione richiede attraversamenti di torrenti e fiumiciattoli, i bastoncini da montagna diventano utilissimi. Soprattutto per migliorare l’equilibrio e la stabilità, piantandoli tra una roccia scivolosa e l’altra. Molte volte, anche se non li utilizzerai direttamente sul sentiero da te previsto, potrebbero essere utili proprio per questo motivo, imbattendosi in qualche torrente: ecco perché potresti comunque appenderli allo zaino. Ti saranno utili anche per tastare la profondità del fondo fangoso di un ruscello.
I bastoncini da trekking sono ottimi anche in inverno: garantiscono un buon equilibrio sul sentiero scivoloso e innevato. Inoltre, ti aiutano a tastare per bene blocchi di neve o lastre di ghiaccio, per assicurarti che possano reggere il tuo peso.
In zone fitte di vegetazione, con piante urticanti o spine, i bastoncini da montagnapotrebbero semplificarti il cammino, liberando il sentiero spostando ciò che incontri davanti a te.
Su discese ripide ti saranno utili per puntarli in avanti, così da sorreggerti ed equilibrarti al meglio, evitando di scivolare o, peggio ancora, cadere. E se dovessi andare a terra, potrai far forza sui bastoncini per rimetterti in piedi.
In questa lista puoi vedere i migliori bastoncini da trekking in commercio.
Se non vuoi allenare solamente le gambe, allora muovere le braccia in avanti e indietro ti aiuterà proprio in questo, dando maggior ritmo al tuo passo.
Forse durante i trekking avrai notato un senso di gonfiore alle mani: è una cosa che può succedere. L’utilizzo dei bastoncini mantiene le mani allo stesso piano del cuore, migliorando la circolazione del sangue.
I bastoncini da montagna sono utili anche in caso dovessi utilizzare una tenda ultraleggera che non prevede paletti: in questo caso saranno proprio i bastoncini a sorreggerla e a permetterti di dormirci dentro.
Utilizzando i bastoncini, avrai meno male alle ginocchia?
Durante i trekking, soprattutto nella fase di discesa, dopo che avrai già sforzato parecchi muscoli, molte persone soffrono di dolore alle ginocchia.
Si tratta di un dolore pungente che può manifestarsi alla base del ginocchio o internamente, dovuto allo sforzo e alla tecnica di cammino non sempre corretta.
A questo proposito, abbiamo scritto un articolo dedicato: come affrontare il dolore alle ginocchia.
In realtà, non c’è una vera e propria connessione tra bastoncini e minor dolore alle ginocchia.
Il dolore alle ginocchia può essere ridotto variando e migliorando la propria posizione durante il cammino: spostando il peso. Invece di poggiare il tallone per primo ad ogni passo (errore tipico di Trekker principianti), prova a concentrarti nell’appoggio della parte anteriore e media del piede. In questo modo utilizzerai muscoli differenti della coscia e dei polpacci che ammortizzeranno meglio il “colpo” ad ogni passo.
Ed è qui però che i bastoncini entrano in gioco. Il loro utilizzo infatti, consente in maniera naturale di spostare il proprio peso in avanti, migliorando di conseguenza anche la camminata e riducendo lo shock sulle ginocchia.
Quindi, per affrontare il dolore alle ginocchia, prova a spostare il tuo peso in avanti ed aiutati proprio con un paio di bastoncini da montagna.
Quando non usare i bastoncini da montagna
Ogni tanto, soprattutto dopo parecchia abitudine, potresti voler tornare a camminare senza alcun “attrezzo”, per sentire una sensazione di maggior libertà.
A volte, potresti semplicemente voler toccare con mano alberi e rocce per equilibrarti, senza doverti poggiare ai bastoncini da montagna. Un modo per vivere la natura senza “filtri” di alcun tipo.
Oppure, su certi sentieri, soprattutto quelli più semplici, possono essere superflui e non necessari. Sarebbero solamente un peso in più: quindi, prima di partire, informati bene sul tracciato che percorrerai. È pianeggiante? Si tratta di un sentiero semplice, senza ostacoli? Valuta di lasciare i bastoncini da montagna a casa, almeno per questa volta.
L’uso dei bastoncini a volte potrebbe farti sentire eccessivamente sicuro. Mi spiego meglio: i bastoncini sono un ausilio molto efficace ma, mentalmente, possono dare troppa sicurezza e quindi far perdere l’attenzione in alcuni casi. Senza il loro utilizzo, l’equilibrio sarà tutto nelle tue mani e nei tuoi movimenti: dovrai quindi essere sempre attento e pronto ad ogni passo. Quindi, anche se utilizzerai i bastoncini da montagna, ricorda che il solo utilizzo non ti allontana definitivamente dagli imprevisti.
Quindi, dovresti acquistare dei bastoncini da trekking?
Se ancora non li utilizzi, non escluderli a priori. Inizialmente, credevo non mi sarebbero stati utili assolutamente a nulla.
Ho cambiato decisamente idea alla prima uscita che ho fatto utilizzandoli lungo il sentiero.
Ritmo, equilibrio, meno fatica sulle gambe: insomma, ormai non ne faccio più a meno.
Poi, se hai uno zaino da trekking con appositi ganci per riporli all’esterno, sarà semplice prenderli o posarli lungo l’escursione, in base alle esigenze.
Solitamente, faccio un bel tratto iniziale del sentiero senza utilizzarli. Solo in un secondo momento, quando il tracciato prende una pendenza diversa, si fa più difficile, o semplicemente per dare ritmo, in un attimo li prendo dallo zaino e continuo il mio trekking.
I migliori in assoluti sono i bastoncini da trekking della Black Diamond: trovi l’articolo dedicato qui.
Raccomandazioni per la scelta dei bastoncini da montagna
Nella scelta, dovresti considerare alcune caratteristiche. Ecco i miei consigli:
- Fibra di carbonio e alluminio sono entrambi ottimi. Opta per quelli in alluminio se pensi di utilizzarli parecchio e soprattuto in ambiti rocciosi e dove potrebbero prendere parecchi colpi. Quelli in carbonio sono più leggeri e sicuramente resistenti, ma non esenti da rotture.
- Ti consiglio di procurarti anche le rotelle per l’uso sulla neve. Alcuni le comprendono nel prezzo, per altri dovrai acquistarle a parte.
- Opta per impugnature in sughero o schiuma. Evita impugnature in plastica che potrebbero aumentare la sudorazione, irritare le mani e procurare calli.
- Valuta anche la lunghezza, soprattutto per i modelli che si montano (non quelli allungabili). Tieni conto che il tuo braccio dovrà essere a 90° una volta che li avrai impugnati e poggiati al terreno.
- Le punte in acciaio andranno benissimo e saranno decisamente resistenti.
Se vuoi maggiori dettagli su come scegliere e utilizzare i bastoncini da trekking, leggi questo articolo.
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Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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