Come scegliere un’escursione notturna: 9 cose da considerare

Una delle cose più importanti quando si fa un’escursione notturna per la prima volta è scegliere il sentiero giusto. In questo articolo ci occuperemo delle considerazioni che devi fare per scegliere un’escursione notturna.

Prima di intraprendere la tua prima escursione, ci sono 9 cose da tenere a mente per scegliere al meglio il percorso e camminare in sicurezza.

1) Quanto tempo hai a disposizione?

Se hai solo un fine settimana a disposizione per il tuo trekking notturno, dovrai scegliere un sentiero più breve.

Se invece puoi decidere di prenderti più giorni o addirittura settimane, vale la pena considerare un trekking più lungo.

Prendi in considerazione il tuo livello di forma fisica e quanto dislivello dovrai fare durante sentiero.

Tieni presente che 1000 metri di dislivello saranno decisamente più impegnativi rispetto a qualche centinaio di metri. Il tutto dipende ovviamente anche da quanto sarà lungo il percorso che sceglierai.

Infatti, pensa anche a quanto tempo avrai per l’andata e il ritorno della tua escursione.

Se hai solo un fine settimana, è bene scegliere un trekking vicino, in modo da poter trascorrere più tempo sul sentiero e meno tempo in auto.

2) Quanta distanza vuoi percorrere?

Pensa a quanti chilometri puoi percorrere in un giorno. Questo ti darà un’idea più chiara riguardo il tragitto della tua escursione e quanti giorni trascorrerai sul sentiero.

3) La tipologia di terreno su cui camminerai

Ci sono tantissimi diversi tipi di terreno su cui fare un trekking: dallo sterrato, alla pietraia, alle distese di erba verde o anche strade asfaltate.

Il tipo di terreno andrà ad influire sia sull’attrezzatura che dovrai portare con te, sia sulla tipologia di abbigliamento. Soprattutto la scelta delle scarpe da trekking.

4) Dimensione del gruppo di trekking

Quando fai un’escursione da solo, puoi impostare il tuo ritmo e scegliere in maniera autonoma dove dormire di notte.

Una tenda per una sola persona, o al massimo 2, di solito è piuttosto piccola, il che significa che non occuperai molto spazio e quindi avrai molte scelte di posti in cui piazzarti.

Ma se fai un’escursione con un gruppo numeroso puoi evitare di portare con te tutto il peso del necessario. Per alleggerirti, distribuisci alcuni articoli comuni a tutti i membri del gruppo, come componenti della tenda, fornellino e cibo.

Inoltre, tieni presente che molti posti non possono ospitare abbastanza spazio per tutte le tende di un gruppo numeroso.

E ricorda che se scegli di fare escursioni con altre persone, dovrai regolare la velocità di cammino in base al membro più lento del tuo gruppo.

Se stai cercando una tenda 2 posti, leggi questo articolo.

5) Tempistiche di preparazione

Quanto tempo hai per prepararti per la tua escursione notturna?

In base a quando vorrai fare il trekking, avrai più o meno tempo per prepararti in maniera adeguata. Sia per quanto riguarda i preparativi tecnici che per l’allenamento fisico.

Alcune escursioni richiedono più allenamento fisico per essere portate a termine rispetto ad altre. Quindi, assicurati di valutare il tuo livello effettivo di forma fisica e prenditi il giusto tempo per allenarti.

Che sia per una semplice escursione di una notte o di più notti.

6) Periodo dell’anno e condizioni meteo

È importante prendere in considerazione il periodo dell’anno in cui effettuerai escursioni e il tipo di condizioni meteorologiche che potrai incontrare. 

Inoltre, sei sicuro che il posto che vorrai visitare sarà aperto e accessibile? Tieni presente che molte zone chiudono durante l’inverno e all’inizio della primavera, perché sono ancora coperte di neve.

7) Trasporto

Avrai bisogno di un mezzo di trasporto per tornare all’inizio del sentiero (o nel luogo in cui hai parcheggiato l’auto) dopo la tua escursione?

Se percorrerai un giro ad anello, non avrai questo problema; finirai di nuovo dove avrai parcheggiato l’auto.

Ma se farai un’escursione da punto a punto, dovrai trovare un modo per tornare alla tua auto e successivamente a casa. 

Ci sono alcuni modi per farlo:

• Puoi guidare fino al punto d’arrivo in anticipo e posare una bicicletta o un altro mezzo di trasporto. In questo modo una volta fatto il trekking, potrai tornare in bicicletta fino all’auto. Esistono strutture che permettono di posare mezzi per un determinato periodo.
• Potresti prendere due auto e chiedere a un amico di lasciare un’auto al punto d’arrivo. Certo non è molto ecostenibile come soluzione, cerca di evitarla. Ma se proprio non puoi farne a meno…
• Potresti “corrompere” un amico con una birra o una cena e chiedergli di venirti a prendere.
• Oppure puoi vedere se ci sono navette in zona. Sui sentieri escursionistici più battuti, ci sono spesso navette che ti porteranno da un punto all’altro per evitare questi problemi. Assicurati di prenotare la tua navetta in anticipo e di sapere a che ora partirà, in modo da non rimanere bloccato al punto d’arrivo.

8) Permessi

L’ottavo punto su come scegliere un’escursione notturna, riguarda i permessi.

A seconda di dove decidi di andare, potresti aver bisogno di un permesso di trekking o anche di un permesso notturno.

A seconda della popolarità di questi luoghi, potrebbe essere necessario richiedere il permesso con giorni, settimane o addirittura mesi di anticipo.

9) Regolamenti

È d’obbligo controllare i regolamenti del luogo in cui si pianifica l’escursione e il campeggio, prima di partire per qualsiasi trekking notturno all’aperto.

Ad esempio: 

• Puoi portare un cane?
• È consentito accendere fuochi durante la notte?
• Dove puoi effettivamente piazzare la tua tenda?

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