Zaino per trekking di 7 giorni: come prepararlo e cosa portare
Lo zaino da trekking rappresenta la casa dell’escursionista, dove riporre tutte le cose necessarie per affrontare il percorso nel miglior modo possibile. È bene quindi riempire lo zaino con un certo metodo e non alla rinfusa. Occorre sicuramente un po’ di tempo per organizzarsi e scegliere gli oggetti che servono di più durante la camminata oltre a quelli a cui accedere facilmente. Fare lo zaino, quindi, non è un compito superficiale, ma abbastanza impegnativo. Vediamo insieme allora come preparare una zaino per trekking di 7 giorni.
Indice:
Distribuzione del peso dello zaino da trekking
Prima di iniziare l’elenco dei vari oggetti da inserire nello zaino per trekking di 7 giorni, bisogna considerare che il peso da trasportare sarà in ogni caso una sollecitazione notevole per la schiena e le articolazioni.
Si consiglia di portare esclusivamente oggetti indispensabili.
Infatti per un cammino di 2 o 3 giorni sarà sufficiente l’essenziale con uno zaino minimo da 15 litri. Di conseguenza, per una settimana di trekking occorrerà uno zaino da 20, 30 litri o oltre, ma questa è una considerazione in parte errata dato che ci sono da prendere in esame tanti piccoli e grandi particolari.
L’importante è riuscire ad alleggerire il più possibile lo zaino inserendo all’interno solo le cose necessarie. Una volta stabilito il peso del proprio zaino da trekking da portare per 7 giorni è bene indossarlo in modo corretto.
Le opinioni sono tante e tutte contrastanti sia sul peso e capacità dello zaino che sul modo per prepararlo, sulle cose da portare ed anche su come indossarlo. Per molti è meglio scaricare il peso sulle spalle piuttosto che sul bacino, per altri è giusto il contrario.
In questo nostro articolo spieghiamo al meglio come preparare, indossare e sollevare uno zaino da trekking.
Comunque, gli allacci dello zaino servono per tenerlo ben aderente alla schiena ed evitare quindi che si possa muovere durante gli spostamenti. In effetti i movimenti dello zaino fanno consumare energia in più.
Esistono in commercio degli zaini da trekking sofisticati che sono provvisti di una regolazione utile per adattare lo zaino alla persona e alla sua altezza. Come affermano alcuni escursionisti che sostengono quanto sia importante distribuire il peso in modo uniforme su tutta l’area dello zaino.
Una cosa è certa: lo zaino deve essere di buona qualità, piuttosto leggero e resistente.
Come preparare lo zaino da trekking
Il primo step da affrontare è quello che riguarda la scelta del miglior zaino per trekking di 7 giorni.
Il secondo punto importante è la stagione dell’anno in cui fare la camminata. Infatti, se si viaggia con la stagione fredda servono zaini grandi per inserire all’interno indumenti pesanti e accessori in più.
L’altra indicazione utile è quella di scegliere uno zaino che sia specifico per il trekking e che durante il cammino possa garantire praticità e comfort.
A questo punto, bisogna raccogliere tutto ciò che si intende portare con sé scartando il superfluo. Ogni cosa che si mette in più nello zaino è un peso maggiore da portare sulle spalle.
In questo articolo ti diamo oltre 30 consigli su come alleggerire uno zaino da trekking.
Sarà molto utile informarsi prima di partire sulle difficoltà del viaggio, sull’impegno fisico necessario e sul clima. È bene organizzare lo zaino unendo i vari elementi secondo il peso, facendo un gruppo per le cose più pesanti e un altro per quelle intermedie ed infine un gruppo per oggetti leggeri.
Bisogna ottimizzare gli spazi per evitare che si muovano nello zaino, ma anche per utilizzare tutti gli angoli rimasti vuoti. Per esempio, il pentolino da cucina può diventare il contenitore momentaneo per i calzini nuovi o altro. Gli accessori da bagno vanno inseriti in un unico sacchetto per avere subito a portata di mano una certa categoria di oggetti.
Un modo per riempire lo zaino è quello di inserire prima il sacco a pelo e le cose per dormire poi aggiungere i vestiti, le stoviglie, il cibo e il Primo Soccorso.
Alcune cose vanno messe a disposizione nella parte superiore oppure in una tasca esterna per essere subito reperibili come per esempio: acqua, cibo, GPS, carta topografica, lampada frontale o torcia, medicinali.
Fortunatamente, dopo qualche giorno di viaggio si capisce quali sono gli oggetti da tenere in evidenza.
n questo modo lo zaino diventerà comodo e pratico senza fatica. È possibile anche appendere all’esterno alcuni oggetti se non stanno all’interno, come il contenitore per l’acqua. Tuttavia, si consiglia di non esagerare nel numero dei pezzi da posizionare fuori dallo zaino perché durante l’escursione alcuni di essi potrebbero rimanere incastrati nei rami o in altri ostacoli. Molto meglio tenere tutto all’interno dello zaino.
Al termine della preparazione si consiglia di controllare lo zaino da trekking posizionandolo e indossandolo sulle spalle. Dopo aver legato le cinghie e camminato per un po’ si dovrebbe riuscire a capire se può essere comodo per l’escursione.
Inoltre, per il cibo bisogna utilizzare dei sacchetti di plastica leggeri e richiudibili oppure dei recipienti stagni per evitare la fuoriuscita di odori e profumi. È bene ricordare anche che, al giorno, servirebbero 2000 calorie e 3 litri d’acqua, quindi, bisogna informarsi sull’ambiente dell’escursione per poter riempire da fonti naturali della zona la propria bottiglia.
Cosa portare nello zaino
Per affrontare in modo divertente e sicuro un’escursione di circa 7 giorni ed ottenere relax e avventura senza eventuali problemi, bisogna preparare bene lo zaino e sapere con certezza cosa portare.
Ecco gli oggetti più importanti e indispensabili.
1) Tutto il necessario per dormire
Nello zaino inserire una tenda di buona qualità, facile da smontare e rimontare, e soprattutto impermeabile.
Il sacco a pelo deve essere leggero, ma confortevole anche a livello termico. Da scegliere fra quello in piuma o in fibra sintetica. Il primo è leggero e caldo, ma resiste meno all’umidità, mentre il secondo è l’ideale per allontanare l’umidità.
Importante è anche il materassino che può essere ad aria o in schiuma. Poi si potrebbe optare per un’amaca da inserire nello zaino per quei momenti di relax serali.
2) Indumenti indispensabili
Oltre ai vestiti di ricambio è necessario aggiungere una giacca a vento e un k-way antipioggia.
Inoltre, è bene portare con sé uno scalda collo e giacche e pantaloni giusti per affrontare le intemperie. Termina l’elenco una maglia di pile e l’intimo termico.
3) Oggetti vari
Non bisogna dimenticare la torcia elettrica o lampada frontale, la bussola, la carta topografica del posto, carica batteria, fiammiferi, cordino e coltello a serramanico.
4) Il kit di primo soccorso
Per sentirsi tranquilli e affrontare al meglio un trekking di 7 giorni in montagna è bene avere sempre a portata di mano un kit di Primo Soccorso con cerotti, bende, disinfettante, laccio emostatico, crema contro le punture di insetto, contro le scottature e per le contusioni, un farmaco antipiretico, forbicine, guanti e anche l’aspirina per evitare il mal di montagna, oltre ai farmaci personali.
5) Kit cucina e cibo
Il kit cucina da mettere nello zaino è formato da bicchieri richiudibili, posate per il campeggio, utensili da cucina e fornellino a gas.
Mentre per quel che riguarda il cibo: te e caffè solubili con cereali, mais, tonno e sgombro in scatola, pane a fette, affettati e formaggi, zuppe e purè istantanei e verdura disidratata, oltre a frutta secca, frutta disidratata e le famose barrette energetiche.
A questo punto, lo zaino per trekking di 7 giorni è pronto per la prossima escursione!
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Appassionato da sempre di montagna, sono co-fondatore di Attrezzatura Trekking.
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